Natale si avvicina ed è tempo di regali e allora perchè non acquistare online un regalo solidale? Ecco un piccola guida per orientarsi tra piattaforme e iniziative non profit che coniugano solidarietà e shopping online.

Gli italiani, lo sappiamo, sono un popolo generoso: l’Italia è fra le prime 10 nazioni al mondo nella classifica che misura le donazioni private e le iniziative di solidarietà in percentuale rispetto al Pil (rapporto Charities Aid Foundation). Una generosità sulla quale le associazioni potrebbero investire molto di più intensificando, ad esempio, l’offerta di strumenti per le donazione online che nel nostro Paese sono in costante crescita ma ancora un fenomeno di nicchia.

Secondo l’indagine Donare 3.0, promossa dalla Rete del dono e realizzata da Doxa le donazioni online sono passate nel 2015 dal 15 al 18% ma potrebbero crescere molto più velocemente: il 45% degli intervistati da Doxa crede, infatti, che le organizzazioni non profit non dispongano di metodi di donazione online e ben 1 donatore su 3 (36%) dice di non donare su internet perché l’organizzazione che vorrebbe sostenere non offre questa possibilità.

Le donazioni via web rappresentano senz’altro una grande opportunità per le associazioni ma la vera sfida del mondo non profit è lo shopping solidale online: è stato, infatti, calcolato che se i consumatori italiani nel 2015 avessero fatto i loro acquisti online passando da piattaforme di shopping solidale, il 3% del fatturato generato (percentuale che mediamente si applica ad ogni donazione) avrebbe finanziato progetti di solidarietà per 864milioni di euro.

E qualche associazione ha saputo raccogliere la sfida, come Anffas e il suo charity shop online http://e-anffas.net. Con un semplice click si possono acquistare tanti oggetti realizzati da persone con disabilità e il ricavato andrà a sostenere una delle 21 sedi dell’associazione. Si va dalle palline di Natale alle tazze dipinte, dai quaderni al divano in legno. E per le associazioni più piccole che non possono permettersi di gestire in prima persona un sistema di donazioni online e di e-commerce c’è Let’s Donation, piattaforma che in modo semplice e immediato offre tre diverse possibilità: crowdfunding, commercio elettronico e donazioni online. 

Oppure si possono unire le forze, come hanno fatto tredici cooperative sociali che operano con volontari e operatori in altrettante carceri italiane. Per sostenere il lavoro dei detenuti e il loro reinserimento sociale hanno deciso di mettersi insieme e vendere online i prodotti realizzati in carcere. Attraverso la piattaforma Freedhome è possibile acquistare una selezione delle eccellenze artigianali realizzate dai detenuti: dai biscotti prodotti in Piemonte e Val d’Aosta ai dolci lombardi, dai taralli pugliesi al caffé napoletano, dalle mandorle ai torroni di Sicilia. Il progetto è sostenuto dal Comune di Torino e dall’Amministrazione Penitenziaria di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta.

Compiere un’azione di solidarietà regalando un “superegalo” a chi ha bisogno di aiuto e dedicarlo ad una persona amica o ad un familiare: questa è, invece, l’originale formula scelta dall’associazione Terre des Hommes. In qualsiasi momento dell’anno e non solo a Natale basta andare sul sito https://regalisolidali.terredeshommes.it e scegliere di regalare uno dei tanti interventi che Terre des Hommes promuove in oltre 25 paesi. Con un click e una spesa tra i 12 e i 300 euro si possono regalare kit didattici e visite mediche ai bimbi di Haiti o zanzariere, pompe e pastiglie per potabilizzare l’acqua ad un villaggio del Burkina Faso oppure tende a chi vive nei campi profughi in Africa o addirittura una mucca e una gallina ad una famiglia dell’Ecuador.

E poi c’è un regalo davvero speciale la “supercoccola”: con 25 euro si può regalare assistenza psicologica e psicosociale ai minori migranti che arrivano nel nostro Paese. Una volta acquistato, è possibile dedicare il ‘superegalo’ ad una persona cara a cui Terre des Hommes invierà una cartolina con indicato quale intervento si è scelto di regalare.


Coniugare solidarietà e commercio online può rappresentare anche un modello di sviluppo locale, come ha cominciato a capire anche qualche amministrazione comunale. Così a Monza gli abitanti possono fare shopping nei negozi cittadini o cenare in un ristorante e allo stesso tempo compiere una buona azione. Grazie all’app e alla piattaforma Citybility https://www.citybility.net, create da una start-up che ha vinto il bando del Comune “Opportunità in rete” e quello europeo “1 Horizon 2020”, è possibile fare acquisti in uno dei 40 esercizi commerciali aderenti che dovelvono una parte dei ricavati a tre progetti attualmente sostenuti dalla rete: il progetto SLAncio per l’acquisto di un ecodomografo (costo 12mila euro) che permette di eseguire ecografie ai pazienti allettati malati di Sla; il progetto della Fondazione Tavecchio per l’acquisto di un’automobile per il trasporto di anziani e di diversamente abili (1.200 euro) e, infine, il progetto dell’associazione Creda per la ricostruzione di un forno a legna all’interno di un’antica cascina che permetterà di realizzare una filiera del pane di qualità (1.500 euro).

Per chi, invece, compra abitualmente sul web e non vuole rinunciare a fare acquisti sui grandi store online, c’è Helpfreely.org, la piattaforma un po’ crowdfunding e un po’ charity shop nata in Spagna e da poco sbarcata anche in Italia. Come ho già avuto modo di raccontare in un’intervista al responsabile della piattaforma italiana, si tratta di un progetto non profit davvero innovativo: basta registrarsi e gli acquisti su oltre 5mila siti di e-commerce in tutto il mondo (tra cui Ebay, Booking, Nike, Feltrinelli) si trasformano in azioni di solidarietà. Una percentuale della spesa va, infatti, a sostenere una delle oltre 200 associazioni italiane che aderiscono al progetto. Ogni azienda fissa la percentuale da devolvere e, in totale sicurezza e senza costi per l’utente e l’associazione, l’acquisto genera una donazione. 

Shopping&Charity è, invece, una piattaforma che coniuga il Made-in-Italy con la solidarietà. Fondata dall’imprenditrice Dada Fantini, la piattaforma permette di acquistare prodotti e servizi di imprese, artigiani e artisti italiani generando ad ogni acquisto una donazione solidale che l’utente può devolvere all’associazione che preferisce tra quelle registrate nella sezione ‘charity’. Tra le offerte disponibili, oltre a borse, biciclette, vini, soggiorni turistici, anche una Fiat 500 d’epoca!

Chiudo questa piccola carrellata di piattaforme per gli acquisti solidali online con l’iniziativa EcoNatale di Legambiente che quest’anno è tutta dedicata al progetto “La rinascita ha il cuore giovane”, la campagna a sostegno di giovani imprenditori colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Acquistando le confezioni regalo disponibili sul sito http://econatale.legambiente.it il 10% del ricavato andrà alla campagna lanciata da Legambiente, Libera, Alce Nero, Alleanza Cooperative Italiane Giovani, Altromercato, Federparchi e Fondazione Symbola.

È possibile scegliere tra quattro diversi cesti natalizi con il meglio dell’eno-gastronomia italiana e della produzione locale: dalla pasta di Amatrice al panettone artigianale di Sicilia, dai torroncini sardi al vino toscano e poi composte di cipolle rosse, olio di oliva, biscotti, crema di nocciole e altro ancora in pacchi regalo da 25 a 50 euro. Con un click possiamo compiere una buona azione che vale doppio: sostenere chi coltiva e produce nel rispetto del territorio e rilanciare le giovani imprese colpite dal terremoto. E allora cosa aspettate?

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Livornese ma a Pisa devo i miei studi in storia moderna. Lavoro all’Ufficio Comunicazione di Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana. Il non profit e la comunicazione digitale sono da sempre la mia passione. Mi trovate anche su Telegram con il canale @SocialPositiveNews.

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