Viaggiare in modo equo ed inclusivo. E’ con questo obiettivo che nasce così Travelin, la start up ideata e realizzata da Marta Grelli, 26 anni torinese, CEO e Co-founder insieme ad una squadra di 6 persone, alcune con disabilità. Si tratta del primo travel planner inclusivo italiano che offre anche alle persone diversamente abili, la possibilità di creare il proprio itinerario di viaggio, di propria iniziativa o ispirandosi a quelli condivisi dalla comunità di utenti sulla piattaforma. 

Aiutare a creare viaggi personalizzati in base alle esigenze di accessibilità (motoria, ma non solo: anche per anziani o per famiglie con bambini) e offrire al contempo alle attività turistiche in loco la possibilità di mappare l’accessibilità della loro struttura facendosi conoscere a un pubblico più ampio, valorizzando il patrimonio culturale italiano.

“Il turismo inclusivo è fare in modo che tutti possano viaggiare e scoprire il mondo in modo sicuro e senza barriere di alcun tipo – si legge nel loro sito – Vogliamo che tutti (amanti degli animali, celiaci, ciechi, persone in carrozzina…ecc.) possano godersi il viaggio senza troppe ansie. Non possiamo abbattere muri né costruire ponti, ma possiamo darti gli strumenti per trovare facilmente i luoghi che fanno al caso tuo. Abbiamo creato dei filtri accessibilità! Scegli una località e troverai in un tap: ristoranti per celiaci, vegani ed intolleranti, strutture che consentono l’accesso a carrozine e passeggini, musei dove poter entrare con il tuo amico a 4 zampe…ecc”.

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