La pandemia ha cambiato profondamente, e improvvisamente, le nostre vite, il modo di lavorare, e le esigenze di lavoratori e aziende. Al centro di questo cambiamento si pone lo Smart Working, elemento dirompente nella lunga fase dell’emergenza, e destinato a lasciare il segno anche in futuro.
Per molte organizzazioni, l’emergenza è stata l’occasione per avviare iniziative di Smart Working o per ripensarle. Per i lavoratori, è stata l’occasione di sperimentare (anche in maniera inedita) un nuovo modo di lavorare e anche un nuovo stile di vita. Questa intensa esperienza ha anche evidenziato i punti critici e le grandi opportunità su cui riflettere in futuro per far evolvere i modelli di organizzazione del lavoro.
Quale impatto ha avuto il lavoro forzato emergenziale sulle organizzazioni, sulle persone e sul territorio, in un anno e mezzo di pandemia? Quale futuro ci attende al termine di questa esperienza?
ll Convegno presenta i risultati della Ricerca 2021 dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, che ha monitorato la diffusione di iniziative di Smart Working, approfondendo gli impatti e le evoluzioni dell’emergenza COVID-19 sui modi di lavorare e gli stili di vita delle persone. L’evento, comprendente le testimonianze dei protagonisti della ricerca e dei vincitori del premio Smart Working Award (che premia le migliori iniziative pubbliche e private sul tema), presenta l’evoluzione del fenomeno al termine dell’emergenza, delineando i principali trend futuri in termini di policy, tecnologie e spazi di lavoro.
Il Convegno, in programma il 3 novembre alle ore 10.00, sarà fruibile in live streaming gratuitamente.
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