Vietato introdurre dispositivi elettronici come smartphone e tablet. È la regola, la più importante, del parco giochi “social free” che, da qui ad un anno, sarà realizzato a Balestrate, in provincia di Palermo. All’ingresso, obbligo per tutti di depositare i propri device in appositi armadietti. Un timer conterà il tempo (di qualità) trascorso da famiglie, cittadini e bambini, lontani da internet, chat e social network.

L’iniziativa, nata come progetto di un gruppo di genitori desiderosi di passare più tempo con i figli senza ‘distrazioni tecnologiche’, sarà finanziata con una raccolta fondi proveniente sia da enti pubblici e privati che dal crowfunding.

La struttura verrà realizzata a ridosso della scuola Aldo Moro in un cantiere di lavoro, messo a disposizione dal comune di Balestrate, in parte già finanziato dalla Regione siciliana. Si partirà, quindi, nei prossimi giorni, con i primi interventi murari. All’interno dell’area troveranno posto giostre, scivoli, altalene accessibili a tutti e senza barriere architettoniche. Immancabili i giochi di una volta come la campana e la dama gigante da giardino, per riavvicinare bambini ed anziani. Verranno piantumati alberi, realizzata una pavimentazione con erbetta naturale, disposte panchine e gazebo in legno. L’illuminazione, infine, sarà ad energia solare. Il tutto in regola con i modelli europei di sostenibilità ambientale.

Nel piccolo comune tra Palermo e Trapani, al centro del Golfo di Castellammare, il parco social free è la scommessa di famiglie e comunità, la prova da superare per nativi ed immigrati digitali. Per tutti, un momento di pausa all’aria aperta.

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Classe 1972, romano, padre di una bellissima bambina. Comunicatore pubblico per passione, web writer, convinto sostenitore dei social e di tutti i mezzi di informazione. Curioso di natura, navigo a vista su internet. Amo la buona tavola, la famiglia, gli amici e sono le uniche storie che non riesco a raccontare in 140 caratteri.

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