“Ci siamo trovati alle 8 di mattina davanti ai cancelli chiusi della scuola, e con alcuni docenti davanti a un caffè, al bar, ci siamo detti: e adesso? Da qui è nata la proposta di aprire virtualmente la scuola. Noi consideriamo questa struttura a tutti gli effetti come una comunità, e chiuderla, nonostante l’emergenza, non ci piaceva”. A parlare è la preside dell’Istituto Tecnico Economico Amanda Ferrario, che spiega così come è nata l’idea della scuola a distanza all’indomani dell’ordinanza della Regione Lombardia che ha imposto fino a domenica 1° marzo la chiusura delle scuole in tutto il territorio regionale.
“L’ITE Tosi conta 2.000 studenti divisi in 72 classi – racconta la preside Ferrario – Non è stato per niente semplice. Al contrario è stato molto impegnativo organizzare una mole così vasta di persone, attivando credenziali e procedure che non sono immediate ma che necessitano uno sforzo da parte di tutti. I ragazzi sono stati molto contenti, e anche le famiglie. Un risultato sicuramente importante”.
Un lavoro enorme che ha permesso di non fermare la didattica. Reso possibile anche perché l’ITE Tosi di Busto Arsizio – che è socio di PA Social, insieme a tanti altri istituti scolastici italiani – è all’avanguardia sulla tecnologia digitale. “Abbiamo docenti che utilizzano Instagram durante le lezioni per spiegare le potenzialità dei social nel campo della comunicazione e non solo – dice la preside – Per noi i social e il web, sono un mezzo, esattamente come la carta o le penne. L’emergenza è stata l’occasione di mettere a sistema metodi che già utilizziamo ampiamente nel nostro istituto. Anche se, va detto, niente è come fare lezioni fisiche in classe. Però ci sono delle opportunità anche nelle lezioni a distanza. Penso, per esempio, a classi virtuali di studenti che provengono da diverse scuole che possono utilizzare questo mezzo per prepararsi alle olimpiadi di fisica o di matematica. Insomma, allargare l’orizzonte fisico delle scuole può essere una strada da percorrere”.
Da oggi fino al 1° marzo la didattica a distanza è sospesa a causa del Carnevale Ambrosiano. L’ordinanza della Regione Lombardia impone la chiusura delle scuole fino a domenica 1° marzo. “Quello che accadrà da lunedì ancora non lo sappiamo – dice infine la preside – Se ci sarà ancora la chiusura, e speriamo di no, noi saremo comunque pronti a proseguire con le lezioni virtuali”.
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