Fare l’Erasmus significa lasciare i luoghi familiari e la propria Università per qualche mese o un intero anno e continuare gli studi in una città diversa e in un nuovo Ateneo che, per un periodo, diventano la nuova casa. Un momento fondamentale per la formazione personale e accademica, ma anche un’esperienza di vita indimenticabile. Dalla collaborazione tra Università e Comune di Ferrara nasce un ulteriore progetto che si pone l’obiettivo di valorizzare l’attrattività e l’accoglienza del territorio estense e dell’Ateneo, grazie alla consapevolezza che, nell’esperienza Erasmus, Università e città si fondono inestricabilmente.
Dopo il lancio, la settimana scorsa, della My Unife Card, che consente l’accesso gratuito ai musei civici di Ferrara per tutte le matricole Unife sino alla fine del 2018, è stato presentato il progetto #FerraraMeetsErasmus – The exhibit. L’iniziativa nasce sui social media: gli studenti Erasmus che studiano o hanno studiato a Unife sono stati invitati a condividere gli scatti più belli e rappresentativi della città sulle piattaforme Facebook e Instagram accompagnati dall’hashtag #FerraraMeetsErasmus.
Il risultato è stato poi passato in rassegna da una giuria composta da Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara e assessore alla cultura, turismo, giovani, città universitaria e pari opportunità, Fulvio Fortezza, professore associato di Economia e Gestione delle imprese e delegato rettorale al rafforzamento dell’immagine e del posizionamento dell’Ateneo, Mario Brambilla, fotografo professionista e Orazio Spoto, social & web communication specialist.
I 52 scatti prescelti sono ora esposti nel suggestivo atrio di Palazzo Bevilacqua Costabili, sede del dipartimento di Economia e management.
“FerraraMeetsErasmus è un’altra bella iniziativa − spiega Enrico Deidda Gagliardo, prorettore dell’Università di Ferrara − che nasce dalla sempre più stretta e proficua collaborazione fra Ateneo e città, nel caso specifico per valorizzare in modo congiunto e armonico l’esperienza che, a 360 gradi, studenti e studentesse possono vivere a Ferrara. Questo contest permette di raccontare la città con gli occhi di chi impara a scoprirla giorno dopo giorno, arrivando da ospite e finendo per diventarne parte integrante. Per noi è una bellissima occasione per capire come sia percepita la città e quali siano gli stati d’animo dei ragazzi e delle ragazze che arrivano da altri Paesi e da altre culture. Il nostro obiettivo è trasformare la loro esperienza di vita e di studio in un momento memorabile, di crescita e di arricchimento complessivo. E siamo certi che Ferrara occuperà per sempre nei loro cuori un posto speciale”.
“Questo contest fotografico – spiega Massimo Maisto – ci dà l’opportunità di vedere Ferrara con gli occhi degli studenti fuori sede, di capire come loro vivono la città, di coglierne, attraverso le fotografie, tutte le sfumature che noi cittadini tendiamo a dimenticare o a dare per scontate. Grazie a #FerraraMeetsErasmus valorizziamo la diversità dei punti di vista e possiamo ricavare da essa occasione di crescita e di arricchimento sia culturale che umano. L’Amministrazione comunale è favorevole a questo tipo di iniziative perché rafforzano il legame con i cittadini-studenti. Gli “Erasmus”, così come gli studenti fuori sede, sono una grande risorsa culturale, sociale ed economica per la nostra città, e sempre di più vogliamo far si che Ferrara diventi una città pronta ad ospitare giovani da tutto il mondo”.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 14 giugno nei giorni feriali.
Cittadini di Twitter è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.