Cyberbullo a chi? Il valore dei dati e della vita privata è il titolo dell’appuntamento online organizzato dall’Associazione protezione diritti e libertà privacy in collaborazione con PA Social e in programma venerdì 30 aprile alle 9.00.
Il cyberbullismo è ancora un fenomeno in crescita. Isolamento, rifiuto della scuola, atti di autolesionismo e depressione sono solo alcune delle conseguenze. Di fronte a filmati di insulti, atti osceni, umiliazioni e offese a danno di minori che quotidianamente vengono diffusi in rete, un’attività di sensibilizzazione diventa fondamentale per capire e provare ad arginare il fenomeno.
Per ciò che riguarda il trattamento dei dati di minori, l’articolo 8 del Regolamento Europeo 2016/679 prevede che, nell’ambito di offerte dirette di servizi ai minori, il trattamento dei dati sia lecito ove il minore abbia almeno 16 anni ma gli Stati membri possono stabilire un’età inferiore, purché non al di sotto dei 13 anni. L’Italia ha fissato ai 14 anni l’età per fornire il consenso al trattamento dei dati personali in relazione all’offerta di servizi della società dell’informazione (es. iscrizione ad un social network, accesso a servizi di messaggistica). Per i minori di 14 anni, sarà chi esercita la responsabilità genitoriale a fornire il consenso.
Il seminario formativo sarà un’occasione per riflettere su questi temi di grande attualità e capire quali strumenti sono oggi disponibili per garantire la massima protezione dei dati dei minori rispettando la loro libertà nell’utilizzo della rete.
I partecipanti, siano essi dirigenti scolastici, docenti, genitori o educatori, studenti o anche solo interessati ad approfondire la tematica, riceveranno indicazioni, consigli e suggerimenti per gestire al meglio i dati dei minori nonché la loro vita privata.
Interverranno: Gloriamaria Paci, consulente in materia di privacy, Data Protection Officer, presidente Associazione protezione diritti e libertà privacy; Luca Di Leo, consulente in materia di privacy, Data Protection Officer, vicepresidente Associazione protezione diritti e libertà privacy; Riccardo Acciai, Dipartimento libertà di manifestazione del pensiero e cyberbullismo; Barbara Summo, psicologa, psicoterapeuta, DPO Consiglio nazionale Ordine degli psicologi; Edoardo Genovese, criminologo, grafologo forense; Amedeo Martina, specializzato nelle investigazioni scientifiche nel settore informatico forense presso le Forze dell’Ordine, delegato referente Regionale Lazio Associazione Protezione Diritti e Libertà Privacy; Gigi De Palo, presidente Forum delle famiglie; Marina Mancini, giornalista, coordinatrice regionale PA Social Sicilia, vicepresidente GUS (Gruppo Uffici stampa) Sicilia, consigliera Assostampa Sicilia; Annalisa D’Errico, giornalista e comunicatrice istituzionale, coordinatrice PA Social Piemonte e Valle d’Aosta; Sabrina Schinca, consulente privacy, Data Protection Officer, referente Regionale Liguria Associazione Protezione Diritti e Libertà Privacy; Luciana Marotta, consulente privacy, Data Protection Officer, referente Regionale Campania Associazione Protezione Diritti e Libertà Privacy; Irene Palumbo, Certification Developer Manager Rina Service; Emanuele Montemarano, avvocato Coordinatore del gruppo di lavoro che ha predisposto la Pdr Antibullismo e presidente dell’Organismo di Vigilanza di Accredia e UNI; Giovanni Vespoli, Project Manager del Ministero dell’ Istruzione per il progetto Safer Internet Centre Italiano – Generazioni Connesse.
Per partecipare al seminario formativo è necessario iscriversi qui per la prima sessione e qui per la seconda.
Per informazioni: 0541 1795431 oppure segreteria@associazionedirittiprivacy.it.


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