Sottoscritto l’accordo “salva edicole” al Palazzo Vecchio di Firenze. L’obiettivo? Modernizzare le edicole, trasformarle in una rete di servizi per i cittadini. Si tratta sia di installare schermi per diffondere servizi di istituzioni e imprese sia di offrire un sostegno alla mobilità, con hub di ricarica per monopattini, bici e smartphone. 

Il protocollo d’intesa è stato firmato alla presenza di Dario Nardella, sindaco di Firenze, di Andrea Riffeser Monti, presidente Fieg e Editoriale Nazionale e di Andrea Innocenti, presidente del sindacato dei giornalai. 

“L’accordo vuole sostenere le attività delle edicole, la diffusione della carta stampata e l’accesso alla buona informazione – dice Nardella, anche in qualità di coordinatore Anci delle città metropolitane – chiediamo al Parlamento una norma che sanzioni e limiti le fake news perché le notizie false minano la base della democrazia”.

Persino durante la pandemia è stata riconfermata la necessità di una rete di vendita capillare per garantire il diritto all’informazione, soprattutto a tutela delle fasce deboli.

Come ricorda Monti: “Le edicole costituiscono il luogo naturale e privilegiato di accesso all’informazione: devono essere in tutti i quartieri e in tutti i paesi, moderne e funzionali in grado di attrarre potenziali lettori offrendo servizi aggiuntivi. Questo protocollo di intesa impegna i Comuni, gli editori e gli edicolanti, per la prima volta tutti insieme, ad operare per il futuro dell’informazione di qualità”.

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Aspirante giornalista, classe 1995. Laureata in Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni, ho un grande interesse verso tutto ciò che riguarda la comunicazione pubblica. Un interesse maturato anche a seguito della mia iscrizione all'associazione PA Social e del mio tirocinio presso l'Ufficio stampa del Comune di Bagheria.

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