La cosa più difficile da imparare? Mettersi nei panni degli altri. L’antidoto al bullismo? La solidarietà, ma anche la fiducia in se stessi perché, come ha detto una ragazza di una scuola media di Pisa: “Riuscire a difendersi dalle cattiverie non può dipendere dagli altri, dipende da me”. È quanto è emerso nelle 45 classi delle scuole elementari e medie di Firenze e Pisa dove è arrivato il progetto “Bull-OFF. Spegniamo bullismo e cyberbullismo!”, realizzato dall’Istituto degli Innocenti grazie al contributo di Enel Cuore Onlus e di Enel Energia. Il progetto è stato ideato per dare a ragazzi e docenti…
Autore: RICCARDO CLEMENTI
Il secondo rapporto Infosfera sull’universo mediatico italiano, realizzato dal gruppo di ricerca sui mezzi di comunicazione di massa dell’Università Suor Orsola Benincasa, rivela dati impietosi sul livello di alfabetizzazione digitale, ma non soltanto, della popolazione italiana: solo per citare qualche numero, l’87% degli italiani reputa che i social network non offrano opportunità di apprendere notizie credibili e l’82% degli italiani non è in grado di riconoscere una notizia bufala sul web. Aumentano le patologie e le dipendenze legate a un cattivo utilizzo del web, da cui quasi l’80% degli italiani ormai attinge la totalità delle informazioni, senza però avere nella…
Un buon motivo per educare i “grandi”, prima ancora che i ragazzi, all’utilizzo dei social network e alla navigazione sul web è relativo alla diffusa ignoranza in merito alla natura di questi mezzi: spesso, infatti, tra gli utilizzatori e i frequentatori delle piazze sociali non c’è adeguata consapevolezza né conoscenza del luogo in cui si trovano. Se cammini in una piazza, lungo una via o in aperta campagna, ti volti e vedi il contesto in cui sei inserito, ciò che ti circonda, chi passa e cosa accade. Nella realtà virtuale, invece, vedi lo schermo del pc o dello smartphone di…
Nell’ultimo periodo, sulla scena pubblica si è dibattuto molto del fenomeno delle fake news e dei pericoli connessi all’utilizzo dei social network, completamente disintermediato e spesso messo in mano a persone che non hanno mai maneggiato strumenti di comunicazione così potenti senza averne consapevolezza. Tante le proposte e le ipotesi messe in campo, dalla possibilità di fare leggi in materia a forme di controllo maggiore degli smartphone in possesso dei minorenni, tutte questioni senz’altro serie e meritevoli di approfondimento ma soltanto dopo che si capirà la necessità di promuovere anzitutto una seria educazione ai media e in particolare ai nuovi…
Il Natale è sempre più social. Durante le vacanze natalizie, conclusesi pochi giorni fa, 8 italiani su 10 (indagine Doxa dicembre 2017) hanno utilizzato i social network per condividere sulle piattaforme più note – da Facebook a Instagram, da Twitter alle chat di WhatsApp – i momenti più significativi delle loro festività. E, se da una parte viene da pensare che la faccenda si sta facendo pure un po’ noiosa tra fiumi di selfie sullo sfondo di alberi di Natale e tavolate imbandite, dall’altra questo contagiante fenomeno ci ricorda che a Natale siamo tutti più buoni. E anche i social…
Amo il calcio, sono un tifoso della Juventus in terra fiorentina, tema su cui ho scritto pure il libro che ha dato il nome al mio blog www.generazionejuve.com, e dal punto di vista sportivo la notizia di Bonucci al Milan ha colto di sorpresa pure me, anche se il malessere era nell’aria. Ma quando sui social ho letto le offese, anche personali e rivolte ai figli, “vomitate” addosso a Bonucci, sono rimasto senza parole. Come avviene quando mi imbatto in qualche post che inneggia all’Heysel o alla tragedia del grande Torino o a chi augura la morte per una partita.…
Avevamo parlato del Contadino 2.0. Torniamo a farlo a distanza di un anno e mezzo perché il giovane allevatore di Pontassieve, Flavio Giannetti, fondatore de “La Valle del Sasso”, oltre a continuare a far bene il suo lavoro, nel frattempo è diventato un punto di riferimento per la comunicazione nel settore agricolo, ha ricevuto premi nazionali e ha capito che progredire nella gestione della comunicazione è tanto importante quanto fare un prodotto di altissima qualità. Potremmo dire che da 2.0 ha deciso di avventurarsi nel 3.0. E nella primavera 2017 ha dato un volto nuovo alla sua piccola azienda e…
Educare al tempo dei social. È il nome di questa rubrica ed è il concetto che a più riprese ribadiamo: non serve a niente constatare che molti bambini o adolescenti trascorrano ore davanti a uno schermo, a un tablet, a un pc, facendo del virtuale un mondo parallelo rispetto alla vita reale. È utile, semmai, adoperarsi per educare a un utilizzo intelligente di mezzi e luoghi che sono ricchi di opportunità, di sapere e di creatività. I dispositivi digitali sono parte integrante, ed essenziale, del mondo moderno. Contribuiscono alla formazione della personalità di tutti noi. Criticare, senza muovere un dito,…
Nel mondo liquido le mode vanno e vengono, ascendono ai vertici delle classifiche di gradimento e poi spariscono nel giro di un click. Eppure, anche in questa modernità fluida e frastagliata, esistono ancora certezze. Anche nel pianeta dei giochi e del divertimento. L’album Panini, per esempio. Le figurine dei calciatori. Che la Panini stessa definisce “le grandi raccolte per la gioventù”. 56 anni fa era un altro mondo: dal 1961 ad oggi tutto è cambiato, a partire dalle nostre abitudini e dalle nostre usanze culturali. È cambiata l’Italia, è cambiata la politica, è cambiata la situazione economica, sono cambiati i…
Leggere facebook in queste ore suscita sentimenti contrapposti. Nel momento della tragedia, dal terremoto alla neve con la valanga sul resort Rigopiano, gente che comincia a postare di tutto: offese, link, condivisioni contro tutto e tutti. Non verificando manco la fonte. È un vomitare parole figlio dell’emotività incontrollata. Quando ci sono drammi, l’emozione è forte. La tensione e l’adrenalina salgono. Servirebbe anzitutto calma. Molto silenzio prima di parlare. Utilizzare i social per condividere informazioni utili, di servizio. Costruttive. Il resto è populismo. Il che non significa non denunciare ciò che non va o non è andato. Ma nell’immediato non serve.…