Autore: CHIARA BIANCHINI

Blogger e social media manager. Laureata magistrale in scienze della comunicazione con un forte interesse per la comunicazione del rischio e dell’emergenza sui social media. Partecipante attiva a #SmemchatIT (venite a scoprire su Twitter di cosa si tratta!).

La Polizia locale della regione Emilia Romagna arriva su Telegram con un canale “tecnico” rivolto agli operatori di polizia. Ce ne parla in questa intervista Samanta Arsani dell’area Polizia locale Regione Emilia Romagna. Dopo Facebook e Twitter la Polizia locale dell’Emilia Romagna ha aperto un canale Telegram, perché avete scelto questa applicazione di messaggistica? Il gruppo chiuso di Facebook era nato su un’esigenza e con un obiettivo molto mirato: quello di raccogliere quanto più possibile le sollecitazioni e la voce della base, di chi lavora tutti i giorni sul campo, sulla spinta di un percorso partecipato di elaborazione di strategie…

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Porto Azzurro, comune in provincia di Livorno situato sull’Isola d’Elba, è da tempo impegnato nella lotta al vandalismo e da oggi ha scelto, in via sperimentale, di rafforzare questo impegno, anche sul web, grazie a WhatsApp. Il Comune ha attivato un numero di telefono in dotazione alla Polizia municipale che i cittadini potranno utilizzare per inviare segnalazioni, foto e video su abusi, criticità, inconvenienti e quant’altro necessario al successivo sviluppo di un’attività di indagine da parte della Municipale. I messaggi dovranno essere inviati al numero di telefono 340/7933554 tramite l’applicazione WhatsApp, dopo di che verranno verificati e gestiti dagli agenti…

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Per chi di voi mi conosce o ha letto i miei articoli, saprà quanto ritengo importanti le esercitazioni di protezione civile soprattutto se, oltre alle procedure sul campo, vengono testate le procedure inerenti la comunicazione e i social network. Come spesso ripeto, non dobbiamo improvvisare ma imparare a gestire le emergenze anche sui social network. In Italia sempre più di frequente vengono realizzate esercitazioni di protezione civile che vengono raccontate sui social o dove vengono testati questi canali di comunicazione. Un esempio di questo tipo è la Regione Friuli Venezia Giulia che dall’11 al 15 ha svolto SERMex 2017, esercitazione…

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Dal 29 settembre al 1 ottobre si rinnova l’appuntamento con il meeting dell’Associazione nazionale Disaster Manager a Senigallia per fare il punto sulle tematiche legate al settore della protezione civile e sulle novità introdotte dalla norma UNI 11656:2016, che riconosce la professione del Disaster Manager in Italia. Dopo un anno di stop − il meeting del 2016 è stato infatti annullato a seguito del sisma che ha colpito il centro Italia − questa settima edizione riparte da un intenso programma di incontri, workshop, esercitazioni con i massimi esperti italiani del settore sulle tematiche di protezione civile e sulla professione del Disaster Manager.…

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La comunicazione social dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) si rinnova e introduce alcune interessanti novità che dovrebbero scongiurare futuri errori di interpretazione dei tweet prodotti sull’account a seguito di una scossa di terremoto e garantire una maggiore chiarezza. L’obiettivo di queste modifiche è quello di fornire agli utenti una informazione immediata e ancora più comprensibile sulla localizzazione degli eventi sismici, tempo origine ed evoluzione del calcolo a cui è soggetta la localizzazione e anche la magnitudo. Queste le novità attive dal 6 settembre sugli account Facebook e Twitter di INGVterremoti: nome del Comune più vicino all’epicentro con la…

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Dopo il progetto Terremoto Centro Italia che da quasi un anno raccoglie informazioni, richieste e ogni tipo di segnalazione relativa al sisma che ha colpito il centro Italia, Matteo Tempestini, Matteo Fortini e Andrea Borruso hanno avviato un nuovo progetto. È nato così Italia a Fuoco, iniziativa non profit, seguita (come nel caso di Terremoto Centro Italia) interamente da volontari, per condividere informazioni utili e verificate sugli incendi che stanno affliggendo l’Italia. L’obiettivo del progetto è quello di aggregare tutte le informazioni e i contenuti utili, provenienti da fonti ufficiali e non, per creare mappe e strumenti che si traducono…

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È partito proprio da Milano il progetto pilota di EENA, l’Associazione Europea per il Numero Unico di Emergenza 112, per l’utilizzo di Waze, app per la navigazione stradale, nella gestione delle emergenze. Un progetto della durata di 6 mesi per valutare l’impatto della app per lo scambio dei dati offerti da Waze relativamente a segnalazione incidenti, ottimizzazione percorsi, informazioni in tempo reale agli utenti Waze sulla situazione delle strade con l’obiettivo cruciale di migliorare i tempi di risposta dei soccorsi. In questa sperimentazione sono state individuate 4 diverse realtà europee che si occupano della gestione dell’emergenza: Notruf Niederösterreich (emergenza sanitaria)…

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Uno degli strumenti sempre più scelti dalla pubblica amministrazione per le comunicazioni di emergenza e la divulgazione di informazioni di protezione civile è l’applicazione per smartphone. Anche il Comune di Como, da alcuni mesi, ha adottato la app LibraRisk, disponibile gratuitamente su App Store e Google Play e gestita direttamente dalla Polizia Locale. LibraRisk è una applicazione dedicata alla comunicazione del rischio che mette a disposizione dei cittadini, su smartphone e tablet, il Piano di Protezione Civile e lo abbina a un servizio di allerte e di notifiche dirette. I cittadini possono così consultare in modo interattivo il Piano (che…

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Sesto Fiorentino, comune in provincia di Firenze, si prepara ad evacuare una intera scuola, di circa 700 studenti, per verificare il piano di emergenza e informare la popolazione sul rischio sismico. L’esercitazione si svolgerà martedì 30 maggio a partire dalle 9:00 e potrà essere vissuta in diretta anche sui social network. Un normale martedì di fine anno scolastico per centinaia di studenti si trasforma così in una giornata all’insegna dell’apprendimento fuori dalle aule. Sarà simulata una scossa di terremoto e saranno verificate le procedure di autoprotezione ed evacuazione studiate dai ragazzi e predisposte nel piano della scuola. Parteciperanno all’esercitazione tanti…

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In Italia numerose associazioni di volontariato, società sportive, Comuni e privati si sono dotati di un defibrillatore, strumento che può salvare la vita in caso di attacco cardiaco improvviso. Fondamentale, però, che questi siano diffusi in modo capillare sul territorio, che sia noto dove sono collocati e se sono sempre accessibili in caso di necessità. Per questo la Regione Piemonte sta sviluppando una mappatura aggiornata delle zone e dei dati tecnici dei vari defibrillatori presenti. Una condivisione di informazioni cruciale per garantire un intervento efficace e tempestivo. Ad oggi, i defibrillatori attivi in Piemonte sono in totale circa 1400 suddivisi…

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