TwLetteratura è il nome del metodo con cui, attraverso l’esperienza interattiva e la riscrittura mediata da Twitter, è proposta la lettura di opere della letteratura, delle arti e della cultura e la loro divulgazione. Questa metodologia è stata sperimentata a partire da gennaio 2012 e intorno agli ideatori si è aggregata una vasta comunità di diverse migliaia di appassionati e alcune centinaia di scrittori regolari. E’ tutto molto semplice: la comunità sceglie un libro, lo legge e lo commenta, un capitolo alla volta, in base a un calendario condiviso, ‘riscrivendolo’ su Twitter molto liberamente, attraverso parafrasi, variazioni, commenti, libere interpretazioni.
Insegnanti aperti e innovativi hanno da subito utilizzato il metodo TwLetteratura in chiave didattica, non in sostituzione ma come integrazione e supporto di approcci più tradizionali, con l’obiettivo di potenziare la pratica della lettura, di insegnare le regole della scrittura sintetica, e di educare all’uso consapevole delle nuove tecnologie e delle reti sociali online.
Vogliamo raccontarvi gli sviluppi del metodo nella pratica scolastica attraverso i nuovi progetti in corso all’Istituto Alberghiero di Castellana Grotte in Puglia, grazie alla professoressa Angela Cino (@AngelaCino), docente di lettere.
Dal 7 settembre e fino al 16 ottobre una classe di 29 studentirileggerà e riscriverà insieme all’autore, su Twitter con hashtag #FelicitàProf e sulla app Betwyll,il libro del giornalista e docente pugliese Giancarlo Visitilli (@gvisitilli) E la felicità, prof?, edito da Einaudi nel 2012. Il calendario stabilito con cui è stata programmata la lettura del libro è disponibile sul blog di TwLetteratura. E’ la prima volta che in un progetto di TwLetteratura è presente e parte attiva l’autore del libro scelto.
Nelle parole di Angela Cino questa nuova avventura didattica e culturale si svela nella sua peculiarità, un misto di social reading, critica letteraria via mezzo telematico, sperimentazione su app, coinvolgimento in prima persona dell’autore del testo scelto per la lettura e rilettura:
Siamo all’avvio di anno scolastico in una classe di 29 ragazze e ragazzi prossimi alla maturità. 29 storie, tutte reali, 29 esistenze con i disagi più o meno comuni nel microcosmo adolescenziale. “E la felicità, prof?” è il titolo che potremmo dare al nostro percorso scolastico. Un titolo che non suona retorico perché la felicità è un diritto di tutti, soprattutto quando tutto questo s’intreccia all’intricato mondo scolastico, pieno di sfide, paure e attese per il futuro. Il libro tratta di questo bisogno, di questa esigenza che si sta trasformando in urgenza per le giovani e i giovani alla luce di giorni grigi, che a tutti i costi vogliono scoraggiare e spegnere la luminosa speranza negli occhi di ragazze e ragazzi. “E la felicità, prof?” indaga anche sul ruolo che gli/le insegnanti si ritagliano accanto a loro nel percorso di vita adolescenziale e di ricerca verso la felicità, spesso difficile e problematico, ma che plasma ogni persona e rende gli individui diversi. Per inaugurare all’insegna della felicità questo anno scolastico ho proposto quindi la lettura di #FelicitàProf: dal 7 settembre al 16 ottobre 2016 l’autore Giancarlo Visitilli leggerà, dialogherà, scriverà e si confronterà con i lettori di #FelicitàProf su Betwyll e su Twitter. I lettori avranno l’opportunità di cimentarsi con una commistione di generi letterari contenuti in un unico testo, di argomentare e contro-argomentare i contenuti del libro con l’autore. Il gioco è aperto a tutti ed è rivolto in particolare agli/alle insegnanti della community di TwLetteratura, che troveranno nel libro un’occasione per proseguire la discussione avviata al TwLetteratura Teachers Meeting di Viareggio lo scorso 16 luglio.
Le regole del gioco sono semplici: basta leggere il testo scelto rispettando il calendario condiviso e tradurre ogni brano con osservazioni e suggestioni personali sotto forma di brevi messaggi di 140 caratteri, secondo quello che il testo e la comunità ispirano. Ogni messaggio può commentare, riassumere, citare o rielaborare il contenuto. Si possono pubblicare i messaggi direttamente su Twitter o prima su Betwyll, inserendo l’hashtag #FelicitàProf seguito da slash (/) e dal numero in calendario per ciascun capitolo (es. #FelicitàProf/01 per il primo capitolo, #FelicitàProf/02 per il secondo, ecc.).
La professoressa Cino ha molte altre idee in cantiere: trasformare questa iniziativa di lettura in una community, una rete di scuole sul territorio che dalla Puglia, Regione capofila del progetto, possa educare alla lettura e soprattutto al senso critico dei giovani. Il testo scelto, oltre a proporre, anche attraverso il prezioso contributo dell’autore, vari temi che riguardano la scuola del Sud e non solo, vuole allenare alla lettura anche di grandi classici della letteratura.
Per partecipare a #FelicitàProf su Betwyll è necessario registrarsi come beta tester della app e di averla scaricata su dispositivo mobile attraverso App Store o Google Play. A breve Betwyll verrà integrata con Twitter consentendo la pubblicazione dei messaggi in uscita in modo simultaneo su entrambi gli ambienti, sarà poi possibile fare il login sulla app senza preregistrarsi sul sito. Betwyll è un luogo nuovo per leggere e commentare i testi con il metodo TwLetteratura per il social reading, è al momento ancora in versione beta.
#FelicitàProf è un progetto realizzato in Creative Commons con il metodo TwLetteratura da Angela Cino (Licenza 3.0 | Attribuzione | Non Commerciale | Non Opere Derivate).
https://www.twletteratura.org/2016/08/se-a-scuola-insegnassimo-la-felicita/
Giancarlo Visitilli E’ un giovane professore di Lettere che insegna a Bari vecchia, e crede nel potere della scuola come strumento per formare cittadini consapevoli e favorire la mobilità sociale. In veste di giornalista da anni firma una rubrica su «la Repubblica», nella pagina di Bari, che si chiama In cattedra. Ha fondato la cooperativa sociale «I bambini di Truffaut» ed è ideatore del festival di cinema e letteratura «Del Racconto, il Film», che ha luogo ogni anno nei castelli della Puglia. Nel 2012 ha pubblicato per Einaudi Stile libero E la felicità, prof?.
Angela Cino Nasce e cresce in un paesino dove si vivono i riti del Carnevale più lungo e antico d’Europa: Putignano (Ba). Radicata alla sua terra, la bella Puglia, insegna Lettere nella una scuola secondaria. Counselor di primo livello, TwitterReadernauta, ex membro del direttivo Consulta Pari Opportunità, maturità magistrale, laurea in Pedagogia.
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