Il tema salute è uno di quelli più gettonati tra i navigatori del web e dei social e anche per questo esposto al rischio disinformazione, come dimostrano, di contro, diverse iniziative di fact-checking come la rete Vaccine Safety net creata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – 47 siti web certificati, tra cui l’italiano Epicentro dell’Istituto superiore della sanità – per la divulgazione di informazioni sui vaccini scientificamente provate.

Fornire informazioni verificate, basate su ricerche scientifiche, è uno degli obiettivi del nuovo sportello informativo sulla promozione della salute e la prevenzione delle malattie lanciato dalla Commissione europea a sostegno dell’attuazione delle politiche sanitarie nell’Unione.

L’obiettivo dichiarato – “lo strumento è stato creato con e per i responsabili politici degli Stati membri che lavorano nel settore della Sanità pubblica…”, ha spiegato il commissario Ue all’Istruzione, cultura, gioventù e sport Tibor Navracsis durante la presentazione nella sede di Ispra del Centro comune di Ricerca Ue – è quello di supportare i decisori pubblici nel promuovere la “buona salute”, ma è anche evidente la volontà di fare del portale un riferimento affidabile per le migliaia di persone che cercano on line risposte a quesiti sulla salute.

Il sito, per ora solo in inglese, si occupa in particolare di malattie non trasmissibili (patologie cardiovascolari, diabete, cancro). Offre spiegazioni, indicazioni e dati su alimenti e stili di vita, e sulla loro correlazione, una sezione dedicata alle pubblicazioni, una alle comunità scientifiche, il tutto organizzato in guide frutto dell’elaborazione di centinaia di articoli di ricerca scientifica, spiega Navracsis.

Chiarezza, attendibilità, aggiornamento periodico sia delle info presenti che su nuovi temi in base agli sviluppi del settore, dovrebbero rendere lo sportello on line, secondo il commissario Ue per la Salute e la Sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis, un baluardo contro miti e verità precostituite, oltre che un polo virtuale di orientamento per le politiche europee sulla sanità pubblica.

Questo in linea con l’invito lanciato a settembre da Tartu (Estonia) dalla Commissione Ue durante la terza edizione della Settimana europea dello sport, dedicata proprio alla promozione di stili di vita sani con la campagna #BeActive. Un lavoro “trasversale”, lo aveva definito in quell’occasione Navracsis, di cui lo sportello on line può diventare uno strumento portante.

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Punto ad essere una persona consapevole e partecipe, vivere e contribuire in una comunità che si evolve, e credo che l'informazione sia una leva essenziale di questo sviluppo. In quest'ottica mi sono avvicinata alla comunicazione pubblica, di cui mi occupo come redattrice web. Sono nata e vivo a Roma, cerco di lavorare “al servizio del servizio pubblico”, senza perdere di vista quello che succede intorno.

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