Dopo il progetto Terremoto Centro Italia che da quasi un anno raccoglie informazioni, richieste e ogni tipo di segnalazione relativa al sisma che ha colpito il centro Italia, Matteo Tempestini, Matteo Fortini e Andrea Borruso hanno avviato un nuovo progetto. È nato così Italia a Fuoco, iniziativa non profit, seguita (come nel caso di Terremoto Centro Italia) interamente da volontari, per condividere informazioni utili e verificate sugli incendi che stanno affliggendo l’Italia.
L’obiettivo del progetto è quello di aggregare tutte le informazioni e i contenuti utili, provenienti da fonti ufficiali e non, per creare mappe e strumenti che si traducono in valore per la comunità.
Sul sito di Italia a Fuoco sono già consultabili due mappe: la prima è dedicata agli incendi e aggrega tutte le news su focolai e incendi che si stanno verificando o si sono verificati nella nostra penisola. Questa mappa viene aggiornata settimanalmente.
L’altra mappa contiene le localizzazioni delle basi operative con elicotteri e mezzi aerei disponibili per la Campagna Antincendio Boschivo 2017 della Protezione Civile e delle basi aeree messe a disposizione dalle Regioni. Naturalmente tutti i dati raccolti e consultabili sul sito sono aperti e riutilizzabili.
Bastano poi pochi passaggi: descrizione, coordinate, foto o link e un contatto telefonico per segnalare un incendio o una notizia in merito.
Italia a Fuoco, oltre al sito, ha anche un Gruppo Facebook, un canale Telegram e un account Twitter con cui potete restare aggiornati sul progetto e sulle ultime notizie relative agli incendi in Italia.
In più sul sito potete candidarvi per collaborare al progetto e se avete foto relative ad incendi, potete condividerle sul gruppo Flickr di Italia a Fuoco.
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